Domenica 30 gennaio si è tenuto il secondo incontro con la Vogue Experience, stavolta alla Maison Valentino. Non me la sarei persa per nessun motivo al mondo, anche perché, oltre alla possibilità di conoscere i direttori creativi Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, avrei potuto incontrare Franca Sozzani, che seguo sempre. E’ stato un bellissimo incontro, ma voglio dedicare un post a parte, quindi qui scriverò solo della visita alla maison.
Studiando moda, ed essendone appassionata da quando ero bambina, l’impatto che ha avuto su di me anche solo respirare quell’atmosfera è stato decisamente forte, soprattutto quando sono salita alle sartorie della Maison Valentino. Intente a ritagliare i tessuti e a cucire milioni di paillettes c’erano solo alcune delle quaranta sarte che vi lavorano, e alla visione degli abiti mi è salito il cuore in gola.
Una sfilata dura così poco, ma non è niente a confronto del lavoro estenuante che c’è dietro, e finché non lo si vede con i propri occhi non ci si rende conto. Le povere sarte erano, diciamolo, un po’ infastidite di questo via vai di giovincelli e di tutte le foto che stavamo facendo, ma ho avuto la prontezza di dire a una di loro di studiare nella stessa scuola di una delle stagiste, bravissima tra l’altro, e questa si è illuminata, portandomi così in giro e spiegandomi un sacco di cose: delle tecniche sartoriali usate per alcuni abiti della collezione, della sfilata di Parigi, e mi ha anche fatto vedere dei pezzi che dovevano far parte della sfilata ma che all’ultimo momento erano stati esclusi. E’ stato difficile scegliere le foto per questo post, visto che presa dal momento ne avevo scattate davvero tante, ma spero riescano a riflettere le emozioni che ho provato… tra cui l’essermi sentita piccola piccola.
This time around, the second meeting of the Vogue Experience was held in Rome at the Maison Valentino last Sunday.. and I was there. I couldn’t miss the huge opportunity to meet the fashion directors Maria Grazia Chiuri and Pier Paolo Piccolo… but more importantly could not miss the chance to meet Franca Sozzani in person as I am a huge fan of her. The meeting was just amazing, but I will tell you in details about it later on… this post will be about the maison tour only.
As I have been studying fashion since I was a child, just being there, going around and being part of that special scene had a huge impact on me.. even more when I went to the tailoring section, where only few of the forty tailors of the maison were busy doing their job.. cutting and sewing fabrics and paillettes… and my hurt just jumped out of my chest when I saw the dresses. If you think about it, the show lasts such a short time of time compared to the crazy and hard job behind the planning and you don’t actually realize that until you experience it in person. I noticed that the tailors were a bit annoyed by us being around, but I felt like saying to one of them that she should take some courses as the interns do.. She just really appreciated what I said that she took me around showing me dresses and explaning the different techniques used .. She also showed me some dressed initially selected for the Paris show but then excluded last minute. I saw so many pictures and it was so hard to select just a few.. but I think they perfectly match my feelings in that moment.. and I felt like so magically lost in such a faboulous world.
One thought on “Vogue experience @ Maison Valentino”
Belles photos!!! J aime bien Valentino!!! Biz