Nel mondo della moda, pochi capi d’abbigliamento possono vantare la versatilità e l’eleganza del trench donna. Questo iconico indumento, nato come capo militare funzionale, ha attraversato le epoche trasformandosi presto in un simbolo di stile ed eleganza.
Moltissime donne, perciò, lo amano e ne hanno uno nel proprio armadio, ma in pochi sanno che il trench donna ha anche alcune piccole curiosità.
Le radici storiche: l’origine del trench coat
Le radici del trench coat (letteralmente “cappotto da trincea”) si intrecciano tra i marchi Mackintosh, Aquascutum e Burberry, in quanto ciascuno di loro ha dato il proprio contributo per creare e migliorare questo cappotto.
Verso il 1823, Charles Macintosh innovò infatti l’abbigliamento impermeabile applicando una sottile strato di gomma sui tessuti esterni. Intorno alla metà del secolo, Aquascutum contribuì poi fornendo impermeabili ai soldati della Guerra di Crimea.
Nel Novecento, infine, il Ministero della Guerra incaricò Thomas Burberry di creare un soprabito che unisse l’impermeabilità all’efficienza del cappotto militare, dando così vita al primo trench in gabardine, tessuto da lui brevettato nel 1888.
L’intramontabile trench sul grande schermo
Oltrepassando le trincee, il trench coat divenne presto un simbolo di praticità e fascino, conquistando la moda quotidiana. Negli anni 20, il suo appeal aumentò in particolare grazie alla sua convenienza rispetto ai costosi cappotti di lana.
Tuttavia, fu sul grande schermo che ottenne enorme successo, grazie a celebrità come Greta Garbo nel 1928 con “Destino”, Humphrey Bogart in “Casablanca” (1942) e Ava Gardner in “I gangster” (1946), per poi ottenere grande risonanza soprattutto in film noir o polizieschi.
L’eredità di Audrey Hepburn nel mondo del trench
Il famoso stilista americano Michael Kors ha coniato una frase indimenticabile: “Metti su un trench e ti sentirai Audrey Hepburn a passeggio per Parigi”.
Queste parole catturano l’essenza di Hepburn, famosissima attrice britannica degli anni 50 e appassionata sostenitrice del trench non solo sul set, ma anche nella sua vita quotidiana.
Grazie alla sua grazia senza confini, Audrey ha infatti contribuito in modo significativo a far sì che il trench conquistasse la scena della moda.
Un viaggio nel tempo: l’evoluzione stilistica del trench
Siamo abituati a vedere il trench da donna in un unico stile, ma in realtà questo capo classico è stato interpretato in diverse modalità, adattandosi alle epoche e agli stili dominanti.
Negli anni 60, ad esempio, si è accorciato con linee più aderenti, mentre nei 70 si è trasformato attraverso l’uso di materiali come pelle e camoscio, abbinato a pantaloni a zampa e camicie con maxi-colletto.
Infine, gli anni 80 hanno visto il trench da donna abbracciare lo spirito punk con versioni nere impreziosite da spille, borchie e strappi, riflettendo un atteggiamento ribelle e audace.
Il “nuovo” trench: una tendenza da celebrità
Oltre alle tradizionali interpretazioni, una tendenza emergente vede oggi il trench come protagonista di un look audace e sofisticato. Sostenuta da celebrità come Jennifer Lopez e Blake Lively, questo nuovo modo di interpretare il trench consiste nell’indossarlo come un abito, senza nulla sotto.
Sorprendentemente, nonostante le prime impressioni, l’effetto risulta tutt’altro che volgare, ma piuttosto intrigante. La chiave sta nella scelta del modello, preferibilmente non troppo corto, e nell’abbottonarlo completamente, assicurandosi che la cintura sia ben annodata per evitare spiacevoli sorprese.
Questa nuova interpretazione del trench dimostra ancora una volta l’incredibile versatilità di questo capo e la capacità di adattarsi alle tendenze più audaci del mondo della moda, rendendolo perciò un punto fermo per moltissime donne.
One thought on “Da capo militare a icona: 5 curiosità sul trench da donna”
Rolex SA is a Swiss company (based in Geneva) important in the production of fine wristwatches, as well as one of the largest companies operating in the haute horlogerie sector.https://www.mywatchesbiz.com/