Chi mi segue già su Instagram sa che questo per me è l’anno in cui ho deciso di lavorare seriamente sulla mia salute fisica e mentale.
Sono partita dalla mente, scoprendo la mindfulness e lavorando sulla crescita personale. Poi sono passata alla salute fisica, con il mio primo appuntamento da un nutrizionista e tornando, poi, in palestra.
Detta in breve: voglio stare bene. Bene davvero.
Oltre a migliorare me stessa, sto imparando davvero tantissimo. L’ultima scoperta in fatto di salute e motivazione è l’esistenza del fitness tracker, che mi accompagna già da una settimana.
Cos’è un fitness tracker e cosa fa?
Il fitness tracker è un dispositivo hi-tech che monitora le prestazioni sportive e che si indossa al polso.
Il modello che ho scelto è il fitness tracker Fitbit Inspire HR.
La cosa bella di questo dispositivo è che, oltre a monitorare di tutto e di più, lavora come un vero e proprio motivatore per aiutarmi a raggiungere i miei obiettivi, migliorando le mie abitudini.
Mi ricorda persino quanta acqua devo ancora bere per raggiungere il fabbisogno giornaliero, cosa che, sinceramente, anche se mi impegnassi, non sarei in grado di quantificare. Ma, in fondo, qualcuno lo è?
Per le donne è possibile anche registrare in App il ciclo mestruale, insieme al periodo fertile e ai sintomi come mal di testa e crampi.
Configurarlo, comunque, è stato un attimo (lo scrivo perché già sudavo all’idea), ed è così intuitivo e facile da usare che dopo qualche ora mi sembrava di averlo al polso da mesi.
Le mille funzioni di Fitbit Inspire HR
La cosa per cui lo amo follemente è che fa tutto da solo, non devi impostare nulla: per dirne una, con il riconoscimento automatico dell’allenamento rileva esercizi come camminata, nuoto (resiste all’acqua fino a 50 metri), corsa, ecc…
In questo modo è anche in grado di monitorare le calorie bruciate.
Ciò che invece puoi impostare manualmente sono gli obiettivi: che siano di calorie bruciate, tempo o distanza, avrai tutte le statistiche sottomano in tempo reale.
Una delle particolarità che rende il Fitbit Inspire HR la scelta finale di molte persone è la funzionalità cardio, grazie alla quale è possibile tracciare il battito cardiaco a riposo per permetterci di aumentare o ridurre l’intensità degli esercizi.
Ne ho avuto anche un riscontro in prima persona, quando ho mostrato il fitness tracker nelle stories. In molti, infatti, mi hanno scritto di averlo scelto proprio perché, quando il battito diventa troppo accelerato, il Fitbit li avvisa e loro sanno di dover rallentare o fermarsi del tutto per non rischiare di sentirsi male.
È proprio grazie alla rilevazione continua del battito cardiaco, se Fitbit Inspire HR riesce a ottimizzare gli allenamenti e a monitorare tutte le fasi del sonno con più precisione.
Fitbit: app e community
A proposito di monitoraggio del sonno: lo ammetto, è stata la prima funzione che ho voluto provare (non per pigrizia: l’ho configurato di sera!). E per capire di cosa si trattasse, prima di andare a dormire ho dato una sbirciatina alla community dedicata alla qualità del sonno all’interno dell’App Fitbit.
Nota bene: l’App è necessaria per il funzionamento del dispositivo. È come se tracker e App fossero una cosa sola.
Dicevo, all’interno della community ci sono varie tipologie di gruppi (sonno, movimento, ecc.) ed è possibile condividere contenuti di ogni tipo.
All’interno del gruppo dedicato al sonno, ovviamente, i post che vanno per la maggiore sono gli screen mattutini del proprio monitoraggio notturno.
Ammetto che questa parte del confronto dei grafici del sonno altrui la trovo parecchio divertente.
Anche qui il Fitbit Inspire HR ha qualcosa in più rispetto agli altri tracker. Monitora, infatti, il tempo trascorso nelle fasi di sonno leggero, profondo e REM, dandoti anche consigli su come dormire meglio.
Questo è uno dei motivi per cui è davvero difficile toglierlo dal polso: perché è utile, divertente e stimola di continuo la curiosità verso ciò che succede realmente al nostro corpo mentre siamo impegnati a fare proprio tutt’altro. Un mondo nuovo.
Il lato Fashion del Fitbit Inspire HR
Se pensi che il fitness tracker Fitbit Inspire HR sia indicato solo per lo sport, non è affatto così. La prova che sia pensato per la vita di tutti i giorni sta nelle diverse combinazioni di cinturini: tra i modelli stampati, in pelle e colorati, il mio preferito non poteva che essere il cinturino in maglia milanese in acciaio inossidabile in oro rosa.
Punto primo: perché io adoro l’oro rosa; il golden rose è il mio colore preferito. Punto secondo: perché così posso indossarlo anche con i miei amati abitini, sembra un gioiello e nessuno nota la differenza.
La prima volta in cui l’ho portato con me per un semplice aperitivo, giorni fa, la mia migliore amica l’ha subito notato. Con orgoglio le ho spiegato cosa fosse, pensando di non essere l’unica a non sapere della sua esistenza fino a pochi giorni prima.
“Ah sì, lo porta sempre mio padre. Comunque il tuo è proprio bello”.
Ok, forse ero l’unica.
in collaborazione con Fitbit