Ieri ho lanciato un giveaway sul blog. Una delle due condizioni per partecipare è quella di lasciare un commento in cui mi racconti qual è o quali sono i tuoi buoni propositi di quest’anno. Scelta non casuale: in questo periodo ho bisogno più che mai di positività e i primi commenti arrivati mi hanno strappato già più di un sorriso (grazie).
Ho pensato quindi di rileggere cosa scrivevo io negli anni passati. E – taaaac – non ricordavo male: negli ultimi due anni non ho scritto nulla sui buoni propositi. A inizio 2015, sentivo che le cose si stavano mettendo malissimo e, infatti, a inizio 2016 stavo ancora cercando di superare i traumi dell’anno precedente.
[Qui trovi i post che ho scritto nel > 2013 e nel > 2014]
Per leggere le parole di una me speranzosa e carica, sono dovuta andare più a ritroso. Ho digitato “propositi” nel form di ricerca, fatto un piantino o due (di commozione), letto, chiuso, e ora eccomi qui.
I miei buoni propositi
Così, a caldo, mi sembra di volere solo una cosa: vedere l’aurora boreale. È uno dei miei sogni più grandi al momento, ma sento – o comunque temo – che non succederà quest’anno. Quindi resto sul fattibile, e provo a fare una lista di quello che chiedo A ME quest’anno (perché al 2017 posso chiedere solo pietà).
1.Pubblicare più post sul blog, e magari superare quel blocco che mi impedisce di pubblicare i post più personali.
2.Smetterla di sabotare le foto in cui rido. Esistono pochissime foto in cui rido. Quelle poche che ho non hanno mai visto la luce e le altre le ho cestinate subito senza passare dal via. Io, nella vita di tutti i giorni, rido sempre. SEMPRE. E ora capisco che forse sarebbe ora di superare certi complessi cretini perché l’immagine che lascio di me non corrisponde al mio carattere.
Quindi oggi smetto. [segue una foto di qualche anno fa, ovviamente scartata a discapito di un’altra orribile – in cui ero seria – che invece ho pubblicato ovunque per anni]
3. Avere una vita sociale ordinaria. Lavorare a casa di certo non aiuta, ma si può fare.
4. Imparare a cucinare qualcosa di più elaborato (senza troppe pretese, conosco i miei limiti).
5. Dedicarmi a un nuovo progetto, magari il famoso progetto mai avviato (Youtube), o magari qualcosa che non è ancora nell’aria. Dopo sei anni con il blog e due con il Team Divano, ho bisogno di nuovi stimoli.
A te, comunque, non auguro nulla di diverso da ciò che ho già scritto su instagram. L’unica cosa che mi sentirei di aggiungere l’ha già detta il Maestro Yoda:
NO! Provare no. C’è fare. O non fare. Non c’è provare
7 thoughts on “Buoni propositi 2017”
Ottimi propositi, io ancora devo fare i miei!!
Alessandra Style
I tuoi buoni propositi sono bellissimi e in parte li condivido. Ho anche io avuto il problema del non provare nemmeno a scriverli negli ultimi due anni. Ora è il momento di cambiare, seguendo il nostro caro Yoda!
Bravissima, ben detto 😀
anch’io ho una lista ma lunga lunga 😉
brava Laura, il tuo sorriso è spettacolare e complimenti per il video di Star Wars è uno dei miei preferiti che suggerisco sempre ai miei amici.
Ciao!
Ciao, ti ho seguito anni fa, ti faccio una domanda indiscreta: mi sembra di notare che sei meno attiva rispetto a prima, poi vedo nuove blogger emergenti (anche qui ora…I soliti amici/parenti di…), Ciò è dipeso da te o dal “sistema”? Buona fortuna per tutto
Ciao Hanna, pensavo ti riferissi ad “attiva” in riferimento alla mia attività di blogging, ma credo che tu ti riferisca alle collaborazioni, corretto?
Se è così, non mi sembra di essere meno attiva, anzi! E per fortuna, perché questo è il mio (unico) lavoro. :).
Negli anni, le collaborazioni si sono evolute e non è più tutto concentrato esclusivamente sul blog. Spesso le attività prevedono live, livetwitting, pubblicazioni social. Sicuramente il modo in cui il sistema si è evoluto non aiuta per tanti versi, io fortunatamente non ne sto risentendo più di tanto.
Un bacio!