Austria – Il mio soggiorno da sogno al Falkensteiner Hotel & Spa Carinzia

Chi mi segue su instagram sa già del mio viaggio in Austria, e ha anche visto alcune immagini in anteprima dello splendido resort che io e la mia famiglia abbiamo scelto per il nostro soggiorno: l’Hotel & Spa Carinzia della catena Falkensteiner. Oggi vi parlo di questo hotel da sogno, il posto ideale per chi ama la natura, lo sport, il relax e la buona cucina.

L’Hotel si trova in Carinzia, la regione più meridionale dell’Austria, e più precisamente a Tropolach/Nassfeld, a due passi dal confine con l’Italia. Si tratta di un resort wellness & spa 4 stelle superior con 160 camere e suite, totalmente immerso nel verde, che non lascia assolutamente spazio alla noia: campo da golf, noleggio sci e noleggio bici direttamente in hotel, piscina interna, piscina esterna, palestra e l’Acquapura Spa. In più, ogni giorno sono previste numerose attività (meditazione, pilates, infusi in sauna, esercizi per la colonna vertebrale ecc...) ed è inolte previsto un calendario dedicato alle attività per i bambini.

La prima cosa che salta all’occhio, una volta arrivati, è il design esclusivo di questo hotel: spazi molto ampi e aperti, grandi finestre e le vetrate sul soffitto con il cielo in bella vista. Avevo ancora la valigia in mano e mi ero già innamorata di questo posto.

[clicca su un’immagine per guardare tutta la gallery]

Ogni mattina, ci svegliavamo pensando al programma della giornata, sempre diverso, perché tra laghi da visitare, ristoranti da provare ecc… le possibilità erano davvero infinite. La certezza era sempre una sola: il rientro in hotel nel tardo pomeriggio per il tramonto in piscina, prima di andare a cena.

Anche nell’Acquapura Spa (2400 mq di relax e benessere) le possibilità sembrano infinite: sauna finlandese, cabine a infrarossi, enorme vasca idromassaggio, bagno turco, lettini ad acqua, vasca Kneipp, sala di riposo panoramica e bio-sauna della valle Gailtal. Noi, però, abbiamo sempre preferito fare le paperelle in ammollo tra la piscina interna e la piscina esterna riscaldata, dove potevamo ammirare il panorama al tramonto durante l’idromassaggio. Una famiglia di romantici.

E dopo sport, escursioni, passeggiate e relax… l’apoteosi: la cucina alpino-adriatica del Falkensteiner.

Prima di tutto, è possibile fare colazione fino a mezzogiorno, quindi, se siete dormiglioni, potete stare a letto un po’ di più senza rischiare di rimanere a stomaco vuoto fino all’ora di pranzo. Il pranzo non c’è, anche perché con tutte le attività che ci sono da fare nei dintorni è davvero difficile stare in hotel per quell’ora, ma alle 15.00 c’è lo spuntino pomeridiano, in cui si possono trovare sia primi che dolci (noi lo abbiamo sempre evitato per non dover saltare il nostro appuntamento pomeridiano con la piscina.) Per cena, infine, è previsto un menù con scelta di primi e secondi, mentre per dolci e antipasti è sempre previsto un buffet davvero molto ricco.

Ormai conoscete il mio amore smisurato per la buona cucina, e, se ripenso a tutte le prelibatezze che ho mangiato in quei giorni, mi viene da prenotare di nuovo già solo per questo motivo. Le marmellate fatte in casa e le fantastiche crepes cucinate al momento che la sera mi facevano andare a dormire pensando già alla colazione; i ravioli alle patate, panna acida e rucola che ancora sogno la notte,  il petto d’anatra arrosto e salsa di more, con patate al gratin e piselli, per non parlare della vasta selezione di formaggi (i più buoni mai mangiati) da accompagnare con salse e marmellate; e, infine, i dolci, tutti deliziosi. Sto sognando a occhi aperti.

Difficilmente desidero tornare nello stesso posto, preferisco sempre cambiare, esplorare nuovi luoghi, provare cose sempre diverse. Eppure vi giuro che, nonostante i problemi di connessione che l’hotel ha avuto proprio nei giorni della nostra permanenza, non vedo l’ora di tornare in questo paradiso, complici l’Austria, la Carinzia, e tutti i posti meravigliosi che ho visitato in quei giorni. Per tutte queste cose, comunque, è in arrivo un altro post, pieno zeppo di foto.

Pronti?