Al Festival del Cinema di Venezia con Grey Goose®

Sono tornata da poco dal Festival del Cinema di Venezia e ho passato gli ultimi due giorni a editare le foto della mia permanenza in questa splendida città, che tra l’altro non visitavo da ben quindici anni. Mi sto ancora chiedendo per quale motivo ho aspettato così tanto per tornarci.

Chi mi segue su Instagram, già sa che l’invito a vivere da vicino l’atmosfera del Festival del Cinema di Venezia è arrivato direttamente da Grey Goose®. Ammetto di non essere un’intenditrice di alcolici in generale, tantomeno di vodka, ma la mia indole curiosa mi spinge a ficcanasare anche in mondi che non mi appartengono.

TASTE BY APPOINTMENTS: Francois Thibault presenta Cherry Noir

Il primo evento si è svolto nella stupenda cornice dell’Hotel Excelsior, al Lido di Venezia. Tutto è iniziato con una degustazione di cocktail a base di Grey Goose®, rivisitati per l’occasione dal brand ambassador Claudio Benini. Per me, un Grey Goose® Le Fizz e un assaggio di La Petite Venice (il cocktail color lavanda nella foto, dedicato a Venezia).

Durante l’evento, Francois Thibault, ovvero il Maitre de Chai creatore di Grey Goose) ha  presentato in anteprima Grey Goose® Cherry Noir, la prima vodka con essenza naturale di amarene.

Ma prima di servirlo a tutti gli invitati, Francois Thibault ha dato a noi (a me e ai giornalisti che erano con me durante l’intervista) l’onore di avere addirittura l’anteprima dell’anteprima,  offrendoci uno Cherry Collins, prima, ovvero il cocktail a base di Grey Goose® Cherry Noir, e un bicchiere di Cherry Noir puro, poi,  mentre ci raccontava della sua storia personale e dei passaggi che lo hanno portato alla creazione di questa vodka dall’aroma fresco e speziato di amarene fresche e frutti rossi.

Venezia durante il Festival del Cinema

Durante il secondo e il terzo giorno a Venezia, mi sono dedicata esclusivamente alla riscoperta di questa meravigliosa città piena di storia e scorci magici, ovviamente con macchina fotografica al seguito. Il mio pensiero a fine a giornata era sempre lo stesso: scattare foto bellissime a Venezia è davvero, davvero troppo facile, perché è così ricca di bellezza da fare praticamente tutto da sola. La ricerca affannosa per una foto spettacolare non esiste, a Venezia: sono i tramonti, le gondole che escono a sorpresa dalle viuzze strettissime, le viste della città dai ponti e i colori dei palazzi e delle vie, a richiamare la tua attenzione.

Aperitif a la francaise @ GQ HOUSE

Prima di lasciare Venezia, l’ultimo evento: il gusto francese di Grey Goose® ha incontrato la tradizione siciliana grazie alla cucina dello chef di fama internazionale Filippo La Mantia, questa volta nella cornice di Villa Nadiolo. Quest’ultimo ha cucinato per noi quattro piatti, uno per ogni cocktail Grey Goose@, creati con ingredienti e abbinamenti insoliti. Qualche esempio: Scirocco, un primo di pasta condito con polpa di fichi, menta e capperi, e Losary, una pasta condita con lime, zenzero, menta, acciughe sott’olio e olio crudo. Tutto incredibilmente buonissimo.

Dopo l’evento, mi sono ritrovata, non so come, al party del film di Pierfrancesco Favino “Senza Nessuna Pietà”, ho anche una selfie con lui che non vedrà mai la luce (luci pessime, le tre di notte, la vodka, il sonno, capitemi).

Ho ancora molto da raccontarvi sugli ultimi viaggi a Barcellona, Vasto, e Telese Terme, e a questi sto per aggiungere il viaggio imminente in Austria. Eppure, in questo momento, il mio pensiero è uno solo: tornare a Venezia, solo per lei, alla ricerca, stavolta, di tutti i suoi angoli segreti.