Acquistare un maglione, in inverno, prima ancora che un fatto di look e tendenze è una questione di calore.
Questo indumento deve far stare caldi, qualunque sia l’occasione in cui lo si vuole indossare e qualunque sia la taglia scelta. Senza questa condizione essenziale viene meno il senso stesso di questo capo.
Il calore che riesce a donare, però, non dipende tanto dalla trama e dalle dimensioni, quanto più che altro dal materiale. Ce ne sono alcuni che tengono molto al caldo e altri meno, alcuni che riescono a dosare bene traspirazione e protezione e altri che, nonostante siano perfetti per il freddo, sono troppo ingombranti sotto giacche e cappotti.
Come fare allora per scegliere un maglione invernale se si vuole unire estetica e gusto a comfort e calore?
Scopriamo i materiali più usati per questo tipo di capo.
Maglioni caldi: come distinguere i materiali
I materiali con cui sono fatti i maglioni non sono tutti uguali. Esistono quelli naturali, quelli artificiali e quelli sintetici. I primi due derivano da fibre naturali, mentre quelli sintetici vengono realizzati da derivati del petrolio.
Tra le fibre naturali ci sono il lino, la seta, il cotone e la lana in tutte le sue declinazioni. Esiste infatti la lana Angora, di Alpaca, e poi ancora Cachemire, Merinos, Mohair, Lambswool, Cammello, Vicuña.
Le fibre artificiali derivano invece dalla cellulosa e vengono ottenuti in laboratorio, attraverso processi chimici. Ne sono un esempio l’acetato, la viscosa, il lyocell, il modal.
Tra quelli artificiali, invece, troviamo l’acrilico, il lurex, poliestere, alcantara, elastan, nylon.
La differenza sostanziale è nel comfort.
Se anche è vero che i tessuti sintetici possono tenere al caldo, di fatto possono essere meno performanti nella traspirazione. Tessuti come la lana, invece, naturale e contribuisce alla termoregolazione del corpo. In altre parole, tiene caldo e assorbe l’umidità, donando calore e comfort.
In commercio è possibile trovare capi in questo materiale di ogni tipologia e taglia, da quelli slim ai maglioni in lana anche in taglie forti, ma occorre fare attenzione: spesso non si tratta di fibra naturale al 100%. Questi sono più complessi da trovare e potrebbero avere tagli più semplici ed essenziali: tuttavia, con la possibilità di acquistare anche da negozi online, oggi la scelta è decisamente aumentata.
Quello che va per la maggiore è il cachemire, anche se non è proprio economico, soprattutto se di buona qualità. È tuttavia sempre da preferire, in quanto se diverso potrebbe rovinarsi molto facilmente e fare pallini, un po’ come quelli sintetici, che spesso tendono a deformarsi dopo pochi lavaggi.
Qual è allora la soluzione?
Maglioni invernali: quali sono i materiali più diffusi?
I maglioni più diffusi prevedono un mix di fibre tra naturali e sintetici o anche artificiali. La differenza è tutta nella percentuale di lana.
Un mix di lana e viscosa o altro materiale artificiale non è di bassa qualità, anzi. Sicuramente è preferito da molti a un tessuto sintetico, perché assorbe la sudorazione.
Un maglione caldo e confortevole, che assolve bene alla sua funzione termica ma che fa sentire anche avvolti in un materiale morbido e piacevole, in genere ha un percentuale abbastanza alta di lana nella sua composizione.