Se c’è una cosa a cui non sono proprio abituata è avere torto marcio. E qui scatta la domanda: tu, nella tua casa, tendi a tenere le finestre spesso aperte o a chiuderle causa freddo, polveri esterne, ecc…?
Io tendo, anzi, tendevo a chiuderle. Le chiudevo perché “entra l’aria sporca, dalla strada, fa freschino, i bimbi si ammalano…” e blablabla.
E invece no. Era tutto sbagliato. La mia casa, così come la tua, non è l’oasi di pace al sicuro da inquinamento, smog e malattie che credevo: semmai è proprio il contrario.
In questo post ti racconterò tutto quello che ho scoperto grazie a VELUX e che mi ha davvero sconvolto.
La dura verità sull’aria interna delle nostre case
A dispetto di quanto si pensi, l’aria interna è più inquinata di quella esterna. E non solo: lo è fino cinque volte di più.
L’inquinamento domestico del nostro rifugio, quello che per noi è il luogo degli affetti e della famiglia, è in realtà dannatamente nocivo. Se questo non ti terrorizza abbastanza, sappi che da uno studio è emerso che passiamo il 90% della vita al chiuso.
Anche a me, lì per lì, non risultava.
E invece pensa ai bimbi che passano mattine intere a scuola in strutture che dal punto di vista dell’illuminazione sono un disastro. E a noi, che lavoriamo 8/10 ore in casa o in uffici che sono sicuramente anche peggio.
La verità è che facciamo parte della Indoor Generation.
Indoor Generation: rivedere il ruolo degli spazi in cui viviamo
Le scuole sono nel dna dell’azienda VELUX, nata 75 anni fa proprio per il bisogno di ampliare una scuola che non riusciva a contenere il numero di alunni. Per sfruttare lo spazio di un soppalco in cui non c’erano luce e aria, si pensò di sfruttare il tetto: così è nata la finestra per tetti VELUX.
Prima di parlare del prodotto, VELUX ha come focus il rispetto dell’ambiente e l’importanza del benessere psicofisico proveniente dalla luce naturale.
I danesi tengono molto alla questione luce perché, come si sa, alle 16:00 in Danimarca è già buio.
Per questo, oltre a dedicarsi alla sensibilizzazione nelle scuole, VELUX organizza corsi di formazione per progettisti per ripensare e progettare la luce naturale tramite l’uso di materiali sostenibili.
Tutto conta: dalla disposizione delle finestre all’orientamento delle stanze, passando per i colori delle pareti. Ma più di tutto: la luce.
Il video della campagna #Indoorgeneration di VELUX ha avuto un impatto così forte da essere stato visto 45 milioni di volte.
Perché luce del sole e salute psico fisica sono connessi
Quando eravamo piccoli (“ai miei tempi” cit.) le cose erano molto diverse: io, personalmente, passavo le mie giornate nel prato dietro casa, giocavo a costruire una capanna con quello che trovavo in giro e correvo per la vigna dei miei nonni tutto il pomeriggio.
Le cose sono cambiate fin troppo, e ad essere in gioco è la salute psico-fisica e intellettiva dei nostri bambini.
La luce naturale ha svariati vantaggi, tra cui quello di favorire il benessere psicofisico, oltre che rappresentare una vera e propria fonte di energia per mente e corpo.
Inoltre, tra i benefici della luce del sole c’è l’aumento della vitamina B e D, lo sviluppo della vista nei bambini, una maggiore produttività nel lavoro e nello studio.
La luce naturale combatte il disturbo del sonno nei bambini e stimola il sistema immunitario, mentre, se manca, la possibilità di patologie depressive aumenta notevolmente.
Dobbiamo, quindi, riportare la natura in casa: vivere a contatto con la natura per ridurre lo stress, e guardare fuori dalla finestra per aumentare la capacità di concentrazione.
Pensa che meraviglia avere una finestra per tetti VELUX da cui poter vedere le nuvole, o sentire maggiormente il rumore della pioggia.
5 buone abitudini da mettere facilmente in pratica
Aprire le finestre per almeno dieci minuti, due o tre volte al giorno.
Evitare di asciugare i panni in casa, anche quando fa freddo.
Evitare la muffa mantenendo asciutti e ventilati gli ambienti dove è più probabile che si formi, come il bagno e la cucina, creando una ventilazione incrociata.
Dove possibile, valutare di aggiungere una finestra per tetti per favorire un ambiente sano grazie alla luce naturale.
Ultima cosa, la più sconvolgente: al contrario di quanto si pensi, l’aria nelle stanze dei bambini contiene i componenti dannosi più di qualsiasi altro ambiente. Questo perché quando le materie plastiche dei giocattoli si riscaldano possono emettere fumi tossici. Quindi non lasciarle mai alla luce diretta del sole o sui pavimenti riscaldati.
Mi piacerebbe avere la tua opinione a riguardo: ti aspettavi tutto questo?