L’unico modo per salvare davvero i ricordi è…

Tanti anni fa, al mio compagno, ormai ex, si ruppe la memoria esterna. Perse tutto quello che c’era dentro, dai lavori fatti negli ultimi anni alle nostre foto e quelle di Charlotte da piccola. Io le avevo messe su un cd, ma ho scoperto da poco di averlo perso, tra i 3 traslochi fatti in 12 anni.

La fortuna? Avevo stampato già le foto più belle a suo tempo, quando ancora non si potevano scattare foto con gli smartphone e si usavano stamparle di norma.

In quel caso, posso dire di aver perso un cd e parte delle foto, ma non tutte. I ricordi sono salvi.

Ora, il discorso è diverso per Andrea, il più piccolo. Da quando è nato, fino a oggi, gliene ho scattate talmente tante, ma talmente tante (complici gli smartphone) che solo per scegliere quali stampare mi ci vorrebbe una settimana.

Ma devo farlo, me lo ripeto continuamente. Non solo perché rischio di perderle, ma perché tenerle sul pc è come non averle con me realmente.

In questo periodo, sto rimettendo a nuovo casa. Ho buttato metà delle cose che avevo per fare spazio al nuovo (e anche semplicemente per avere più spazio).

Il mio prossimo obiettivo, complice Marie Kondo, è la libreria dove, appunto, tengo sia i libri – una montagna di libri – che i miei album di foto. Sempre troppo pochi.

Ho deciso quindi il da farsi per Natale.

Prima di tutto, ogni cartella del mio pc dedicato a un viaggio diventerà un fotolibro. In più, voglio stampare tutte le foto più belle e importanti dei bimbi e riempire gli spazi lasciati vuoti dalle cose che toglierò dalla libreria.

Mi piacerebbe che questi fotolibri fossero tutti diversi tra loro, dalla copertina alla carta fotografica, passando per rilegatura e materiali. Solo la dimensione dei vari fotolibri sarà uguale, peruna questione di ordine (le mie fisse…)

Ho trovato quello che fa per me su Cewe, il sito per stampe fotografiche leader in Europa e solo da poco arrivato in Italia.

Posso scegliere tra 9 formati, 5 tipi di carta e 5 rilegature. La parte più bella sarà aprire i pacchi, sedermi sul divano con i bimbi e sfogliare e ridere insieme di quanto eravamo buffi anni fa.

L’unico modo di salvare i ricordi è stampare le fotografie, non tenerle nascoste in un hard disk.