Non ero mai stata a Eurochocolate. Sì, proprio io, conosciuta in parte per gli impavidi affronti giornalieri alla mia storica gastrite, mi sono macchiata di questo peccato, anno dopo anno, pur desiderando tantissimo di andare.
Ed è così che un giorno potrò raccontare ai miei nipoti di come, in un certo senso, Eurochocolate alla fine sia venuto da me, chiamandomi a partecipare proprio in veste di blogger della manifestazione.
Per di più, il tema di quest’anno è anche la musica. Coincidenze?
Al mio arrivo a Perugia, ho incontrato Eugenio Guarducci, l’ideatore di Eurochocolate: mi ha raccontato di come l’idea gli sia venuta a 18 anni, durante l’Oktoberfest. Funziona per la birra, perché non dovrebbe per il cioccolato?
Ma all’epoca, ovviamente, Google non c’era – ha scherzato – ed era difficile sapere se qualcun’altro, nel mondo, stesse mettendo già in pratica la stessa idea.
Eugenio Guarducci ha ripreso la sua intuizione di ragazzo 12 anni dopo, organizzando così il primo Eurochocolate, con un successo immediato.
Eurochocolate 2017: Tutta un’altra musica
Per due giorni ho intasato le stories con il mio entusiasmo da cinquenne: le attività che si possono fare durante i dieci giorni di manifestazione sono tantissime e aumentano di anno in anno.
Chocostore – Costruttori di Dolcezze by Eurochocolate
Avevo pubblicato la foto di questi prodotti prima della mia partenza:
A Piazza IV Novembre c’è Chocostore: al suo interno, non ci sono solo i prodotti che Costruttori di Dolcezze ha pensato per questa edizione di Eurochocolate 2017, ma anche i pezzi clou delle precedenti edizioni. Ovviamente tutto ciò che trovate al suo interno, che sia commestibile o meno, è ispirato al cioccolato.
Big Piano e Maxi Choco Piano
Sempre in piazza IV Novembre, una tensostruttura ospita Grande Piano, una tastiera così grande che può essere suonata solo con i piedi, e Maxi Choco Piano, un pianoforte posizionato in verticale, alto 4 metri, ricoperto di oltre 1500 kg di tavolette al cioccolato fondente e cioccolato bianco di Nestlé Perugina.
Chocofarm – Trattamenti al cioccolato
“Laura, ti aspetta un trattamento al cioccolato a scelta”. E qui gli organizzatori di Eurochocolate sono riusciti a farsi amare forte.
Devi sapere che al centro benessere Primosole, in via Bonazzi 10, proprio a due passi dalla piazza, durante tutta la fiera sono disponibili vari trattamenti al cioccolato.
I prodotti sono sempre quelli delle Linea terme sensoriali di Terme di Chianciano (si tratta di prodotti a base di acqua termale, di origine vegetale e a km 0) che, per l’occasione, vengono mescolati a prodotti con una base di cioccolato.
Per me, ho scelto un massaggio cioccolatoso alla schiena: sempre seduta alla scrivania, non avrei potuto scegliere altrimenti.
Dopo il mio trattamento benessere, rilassata e in pace con il mondo, mi sono buttata nella mischia del weekend, tra stand, assaggini e i vari omaggi che mi spettavano con la Chococard.
Eurochocolate 2017: l’imperdibile Chococard
Ha un costo di 6 euro, e dà diritto a dolci omaggi presso gli stand sparsi in vari punti della città, oltre che diritto a sconti su prodotti e ingressi presso Musei selezionati. Con Chococard è possibile l’acquisto a un prezzo scontato della Guida alle eccellenze d’Italia di Repubblica. Presentata sabato scorso da Marco Ciaffone, e distribuita in anteprima in esclusiva per Eurochocolate, nasce dalla convinzione che un consumo consapevole possa aumentare anche il piacere del consumo stesso.
Eurochocolate: pancia piena e occhi a cuore
Il consiglio spassionato è quello di non limitarti agli stand dei “big” perché ti perderesti delle chicche uniche. Gli stand in cui posso dire di aver quasi messo le tende sono stati quelli di due aziende umbre: Mela Pasticceria e Cecilia e Paul.
Mela Pasticceria
Mela è lo stand instagrammabile per eccellenza tra tutti quelli presenti in fiera. Si tratta di una pasticceria di Bastia Umbra, nata nel 1953 e da quest’anno alla sua terza generazione. Il tutto viene prodotto artigianalmente con una lavorazione molto lunga.
Cecilia e Paul – Cioccolato originale
Qui ho assaggiato davvero di tutto, ero in ritardo per una presentazione ma non mi lasciavano quasi andare via, li ho amati.
Cecilia e Paul ha il suo laboratorio proprio in centro, a Perugia: qui avviene tutta la lavorazione,a partire dalla lavorazione della materia prima grezza, passando per la tostatura, fino alla realizzazione del prodotto finito. Tutti i prodotti contengono due o tre ingredienti al massimo. L’azienda nasce 24 anni fa e fino a un anno fa aveva un altro nome.
Si tratta di un’azienda pluripremiata in tutto il mondo, conosciuta per il Bean to bar, “dal seme alla tavoletta”.
Di Cecilia e Paul sono molto conosciute le tavolette aromatizzate, uniche nel loro genere. Con me ho portato via le tavolette aromatizzate Fondente Rosa e Fondente e latte Fior di Sale.
Lindt e le Mini Praline
Per quanto riguarda invece i big, molto divertente è lo stand di Lindt in Piazza della Repubblica. Proprio in occasione dell’Eurochocolate, Lindt presenta le Mini Praline, piccoli capolavori di cioccolato.
Qui, allo shop si arriva anche attraverso un percorso particolare che presenta una serie di attività a tema.
Oltre alla visita degli stand, con tanto di viale dedicato al cioccolato vegan, come dicevo, le attività che si possono fare sono davvero molteplici e variegate. Eurochocolate 2017 è un contenitore culturale molto ampio di mostre, esposizioni, presentazioni e degustazioni, sempre, ovviamente, dedicato al fantastico mondo del cioccolato.
Questo è ciò che sono riuscita a fare nelle mie modeste 24h in città, ma qui puoi trovare il programma completo: Eurochocolate 2017
Che poi, voglio dire, tutto questo avviene nella splendida cornice di Perugia.
Di quanti altri motivi hai bisogno per prendere e buttarti in questo paradiso di cioccolato?
One thought on “Eurochocolate 2017 – Tutta un’altra musica”
l’evento fantastico! la prossima volta vengo anch’io 🙂