Ero passata per Gubbio di sfuggita due anni fa, durante un tour in ape calessino con il mio amico Ruggero. Mi ero ripromessa di tornarci con più calma, perché Gubbio non è una di quelle città che ti puoi permettere di “assaggiare”, e lo si capisci già scrutando il panorama da lontano, man mano che ti avvicini.
Ho avuto modo di esaudire questo desiderio grazie al progetto #GrandeViaggioInsieme di Conad, per il quale sto seguendo alcune tappe. Una di queste tappe si svolgeva proprio a Gubbio, appunto. E a settembre mi aspetta la bella Sanremo.
Tre giorni in questo splendido gioiello dell’Umbria sono abbastanza per tirare giù qualche considerazione semi-seria random su questa splendida città che, caspita, mi ha proprio sorpreso.
Potrei parlarti della Festa dei Ceri, dei 10 posti da visitare assolutamente a Gubbio, ecc… E invece no, io ti voglio solo lasciare le basi, le cose che ti devi semplicemente aspettare.
Un post leggero, da leggere sorseggiando il caffè. Senza tartufo (poi ti spiego).
Le 4 cose basilari che devi aspettarti da Gubbio
1 – A Gubbio piovono tartufi
Se fosse un film, si chiamerebbe “piovono tartufi”: lo mettono ovunque, ma ovunque davvero, e secondo me una spruzzatina nel cappuccino la metterebbero volentieri, se potessero.
O magari lo fanno già e ho frequentato i posti sbagliati!?
Mi piace vivere sul filo del rasoio e un tentativo lo farei, quindi in caso segnalate, grazie.
2 – “Gubbia… Gubbie…” No, EUGUBINI
Non sapevo che gli abitanti si chiamassero “eugubini” e anche per scriverlo qui, ora, l’ho dovuto googlare per non sbagliare.
E ora vado anche a ricontrollare perché mi sta salendo il dubbio.
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3 – Don Matteo, io ti invoco.
I gubbia-i gubbie-gli EUGUBINI praticano una sola religione ed è quella di Don Matteo. Buttate un occhio al bar in piazza, in cui tutto il cast, Terence Hill per primo ovviamente, ha girato molte scene. È una sorta di altarino, ma è stato bello bere lo spritz leggendo le dediche sulle foto. Un’esperienza.
4. Gubbio, palestra di vita
È un borgo praticamente tutto in salita. Avevo il fiatone perenne ma il pensiero che sarei tornata a casa con il sedere sulle spalle mi ha dato la forza.
Ora che ci penso, non mi è parso di vedere palestre in centro.
Coincidenze? Io non credo.
Scherzi a parte, credetemi, è una delle città italiane più belle mai viste. E poi si mangia divinamente.
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One thought on “Gubbio: 4 considerazioni semi-serie su ciò che ti aspetta”
ci sono stata, impressionante 🙂