Parlando della lingerie sexy perfetta, non posso non pensare a Dita Von Teese. Lei, che per me è una sorta di dea scesa in Terra, indossa giarrettiera e calze di seta ogni giorno.
Anni fa, in un’intervista, suggerì alle donne di indossare lingerie sexy nella quotidianità, sotto ai vestiti normali, anche in assenza di occasioni speciali.
Dita ne fa una questione di autostima: a quanto pare, indossare lingerie sexy nella quotidianità serve a farci sentire più sexy e sicure di noi stesse.
La mia passione per la lingerie è nata qualche anno fa, dopo la fine della mia storia. Non so bene perché, ma iniziai a collezionare capi di lingerie pur sapendo che, in quel momento, non avrei avuto occasioni speciali per indossarli.
Credo fosse il mio modo di restare attaccata all’idea di poter andare avanti con qualcosa di nuovo, prima o poi (psicologi in sala ne abbiamo?).
L’unica cosa di cui ero e sono certa è che quegli acquisti provenivano dal bisogno di piacere a me, e solo a me.
E questo, mi preme davvero sottolinearlo, non è un post pensato per piacere a qualcuno che non sia tu.
Lingerie sexy perfetta: i 10 capi da avere assolutamente
Ho scelto i dieci capi di lingerie che secondo me ogni donna dovrebbe avere, ovviamente sulla base del mio gusto personale.
Niente catsuit di latex, boa di struzzo o cose strane, ho un’idea molto precisa di come dovrebbe essere la lingerie: sensuale ed elegante, senza troppi fronzoli o troppo aggressiva.
Oltre a questi dieci capi, in fondo al post ho aggiunto un capo “bonus”, ovvero non di intimo.
1) Autoreggenti
Le autoreggenti sono molto delicate e hanno bisogno di particolari attenzioni dal momento in cui li togliamo dalla scatola fino al momento del lavaggio.
Il modo corretto di indossarle senza rovinarle è quello di arrotolarle fino alla punta, per poi srotolarle delicatamente facendole salire fino alla coscia (regola che vale per tutti i collant, ovviamente).
La parte più importante è costituita dal silicone, che serve a tenere su le calze: è importante evitare creme e talco sulle cosce perché ne comprometterebbero l’aderenza.
Una volta lavate a mano, e pulita la fascia di silicone con del sapone neutro, torneranno come nuove e aderenti come appena acquistate.
2) Babydoll
Il babydoll è, in teoria, l’alternativa al pigiama, ed è il mio capo di intimo preferito.
Per me esistono solo i modelli a tinta unita, in seta o pizzo, con o senza trasparenze non fa differenza.
Occhio alla taglia: deve essere comodo e scendere morbido sulle curve.
3) Bralette
La bralette è l’ultima tendenza in fatto di lingerie ed è l’unico pezzo che manca alla mia collezione.
Per farla breve, si tratta dell’opposto del push-up: senza imbottiture o cuciture, non dona volume ma segue la forma naturale del seno.
Si tratta di un reggiseno pensato per essere mostrato. Per questo, molti modelli sono decorati con pizzi e merletti anche nella parte posteriore: questo li rende molto adatti ad essere indossati sotto canotte svasate come dettaglio vedo-non vedo.
4) Body
Ho sempre considerato il body un capo un po’ sottovalutato.
Anche i modelli non pensati per una funzione contenitiva, minimizzano inevitabilmente le imperfezioni e ridisegnano il punto vita.
5) Corsetto (o bustino) e Guêpière
Il corsetto serve a sostenere il seno e a ridisegnare il punto vita, copre tutto il torace ed è, solitamente ma non obbligatoriamente, rinforzato da stecche.
La guêpière è, invece, la versione più sexy del bustino perché termina con un reggicalze.
6) Giarrettiera
In passato, la giarrettiera era costituita da un laccetto e aveva la funzione di sorreggere le calze. Oggi non ha nessuna funzione, se non quella puramente estetica.
7) Perizoma gioiello
In questa lista non ho inserito il perizoma di pizzo perché per me, sono onesta, rientra nella normalità dei capi di lingerie quotidiani.
La versione con gioiello non è molto facile da reperire nei negozi (se non a San Valentino e Capodanno), sicuramente meglio cercare on-line.
Per ovvie ragioni, sarebbe meglio lavarlo a mano.
8) Reggicalze
Il reggicalze consiste in una fascia di tessuto elastico o pizzo, da portare sui fianchi, che tiene su le calze tramite quattro strisce di stoffa elasticizzate (dette “giarrettelle”).
Una volta indossato, va regolato, quindi meglio prendersi un po’ di tempo per sistemarlo senza farsi prendere dalla fretta.
9)Reggiseno push-up in pizzo
Vitale (non se si ha una quarta di reggiseno, ovvio) per regalarsi una mezza taglia in più.
Io prediligo i nuovi reggiseni senza ferretto, che ormai riescono a sostenere bene il seno al pari dei modelli normali.
È davvero importantissimo provare diverse coppe e misure, trovando la combinazione più adatta non solo alla misura del seno, ma anche a quella del torace.
Leggi anche:Come trovare il reggiseno perfetto
10) Vestaglia (o négligé) in seta
C’è una vastissima varietà di modelli, ma per me esistono solo quelle corte e in seta. Da evitare i modelli con rouches o maniche corte che fanno un po’ nonnina.
+1) Costume da bagno borchiato
Non rientra nella categoria lingerie ma, in alcuni casi, il costume borchiato può essere utilizzato in alternativa al reggiseno: quando la canotta è troppo scollata e l’effetto vedo-non vedo, per esempio.
5 cose da NON fare quando acquisti lingerie
1. Non scegliere capi di lingerie sulla base di quello che pensi possa piacere a un’altra persona, mai.
Non ha senso indossare dell’intimo sexy se è scomodo o ti mette a disagio. Deve farti stare bene e devi vederti e sentirti bella tu.
2. Se il completino che ti piace non è disponibile nella tua taglia, cerca la taglia giusta on-line, oppure cambialo. La lingerie deve assolutamente essere della taglia giusta, anche se non la indosserai sotto i vestiti.
3. Prendi le tue misure, in questo modo non sbaglierai acquistando on-line.
4. Occhio al tessuto e alla composizione. Ma, soprattutto, se ancora non lo hai acquistato e sembra già fatto di cartapesta, lascialo dov’è.
5. I consigli di amiche e commesse vanno presi con il contagocce: io sono stata una commessa esemplare in questo senso, ma è ovvio che di base il lavoro della commessa è quello di portare a termine la vendita.
Quindi, se riconosci in una commessa una persona sincera, fatti consigliare e continua i tuoi acquisti con lei.
A volte vale più il parere di una commessa di fiducia che quello di una delle amiche che ti porti appresso (Manfrie docet).
5 thoughts on “La lingerie sexy perfetta”
Perfetti questi consigli, assolutamente sono tutti capi da avere nel proprio armadio!
Alessia
Ottimi consigli ed una raccolta perfetta!!! Per esempio ho scoperto che tante cose mi mancano e devo rimediare 😀 dovrò dedicare più tempo allo shopping, in particolare per acquistare la Bralette!
bell’elenco 🙂
Che Iddio ti benedica! Soprattutto per frasi come: “In questa lista non ho inserito il perizoma di pizzo perché per me, sono onesta, rientra nella normalità dei capi di lingerie quotidiani”
Mi piacciono tutti i capi che hai listato ma la bralette devo dire che non mi ha ancora convinto a provarla. Mi sembra un po’ troppo leziosa e inutile. Forse perché sono più attratta da bustier o guepiere?
Sul commento del prendere con il contagocce ciò che dicono commesse e amiche quando si sceglie la biancheria concordo in pieno. Quando ho scelto quella per l’abito da sposa c’era una commessa che era talmente convinta del suo perché doveva vendere 50 euro di reggiseno che manco si è accorta che le chiedevo uno specifico modello e non apprezzavo che su un capo del genere ci fosse da far sistemare alla sarta metà del giro torace e delle coppe. Fortuna che sono riuscita a scappare e in una banale pausa pranzo, da sola, ho risolto il problema egregiamente. ahahahah