Swiss – L’importanza di una maggiore attenzione verso gli altri

“L’AMORE E’ UN SENTIMENTO EGOISTA” cit.

Ricordo un discorso che mi fece una volta un amico, quando ero ancora una ragazzina: lui sosteneva che l’amore fosse un sentimento egoista, perché non si desidera di stare insieme a qualcuno per
la sua felicità, lo si vuole esclusivamente per la propria.
Il discorso, ovviamente, era molto più ampio e complesso di così e si riferiva solo all’amore tra due persone, ma sappiamo benissimo che l’amore non è solo questo e che si manifesta in mille altri modi.

A me, comunque, sembrava così contraddittorio, ma lui era molto più grande di me e per questo pensai che avesse l’esperienza giusta per sostenere certe cose, esperienza che io, a quindici anni, di certo non potevo avere. Per questa ragione non dissi nulla, ma ricordo perfettamente l’espressione che feci, metà sorpresa e metà di disappunto. Sono passati tanti anni ma è stata un’affermazione che non ho mai dimenticato  e sulla quale ho sempre riflettuto.

Non ho mai smesso di pensare che fosse una cosa un po’ triste e sconfortante,  e ho continuato a pensarlo anche quando poi, crescendo,  mi è capitato di trovarla, ma solo in parte,  un po’ vera.

SOCIETA’ E INDIVIDUALISMO: LA RICERCA DELL’ISTITUTO FORSA

Ogni volta che si parla di egoismo ripenso a quella storia: di recente, da uno studio condotto dall’Istituto di ricerca Forsa, commissionato da Swiss, è emerso che per l’88% degli italiani intervistati la società attuale è dominata dall’individualismo.

In un momento di così forte insicurezza come questo, dovremmo stupircene? Così come non dovrebbe stupirci il confronto di questa percentuale con quella degli altri paesi coinvolti nella ricerca:

Sulla seconda infografica mi sento di dire che  nella nostra società il senso di appartenenza alla comunità non sta scemando, ma che  è già abbondantemente scemato da un pezzo, e che credo sia solo questo il motivo per cui non primeggiamo in fatto di percentuali anche in questo caso.

SWISS E LA CAMPAGNA #ATTENTIVENOW

Ora c’è da chiedersi perché una compagnia come Swiss dovrebbe commissionare una ricerca sull’individualismo nella nostra società.

Uno dei principi radicati nell’azienda è proprio l’attenzione e il rispetto verso il prossimo. Per questo Swiss ha voluto contribuire, attraverso un vero e proprio movimento culturale, alla sensibilizzazione sull’importanza che questo valore dovrebbe avere.

Per Swiss, i risultati di questo studio rappresentano una motivazione in più per impegnarsi nell’offrire al passeggero un’esperienza di viaggio più piacevole possibile, perché  “i gesti reciproci di attenzione contano più dei valori materiali.”

In diverse città europee, quindi, l’artista Gerry Hofstetter ha illuminato con opere d’arte importanti monumenti di città quali Amburgo, Vienna, Parigi, Barcellona, Londra e Milano, fino al gran finale in Svizzera. Un vero e proprio spettacolo al quale hanno preso parte migliaia di persone.

Il 72% degli intervistati sostiene che solidarietà e disponibilità ad aiutare il prossimo stiano perdendo di significato, mentre il 77% parla della dominanza di un culto dell’ego, ovvero “ciascuno per sé e tutti contro tutti“.

Ma è davvero così? Siete d’accordo?