Insolita Italia Tour: i luoghi magici da visitare a Salerno

Un mese fa, sono partita per l’Insolita Italia Tour, un tour di tre giorni tra le bellezze delle province di Salerno e Avellino organizzato da Tempi Connessi, Databenc e Università degli studi di Salerno. Con me, travelblogger, foodblogger e instagramers provenienti da ogni parte d’Italia: a noi il compito di mostrare, attraverso scatti e racconti, le meraviglie di una terra di cui, secondo il mio personalissimo parere, si sente davvero parlare troppo poco in relazione a quanto ha invece da offrire.

In questo post vi racconto, nello specifico, cosa ho visto a Salerno.

INSOLITA ITALIA TOUR – PRIMO GIORNO: SALERNO

Sono arrivata in treno la sera prima, di notte, e l’unica cosa che ho visto della città è stato un mega hamburger condito con ogni cosa possibile, e poi subito a nanna. Mi sono addormentata con il pensiero di affacciarmi alla finestra come prima cosa l’indomani, e così ho fatto al mio risveglio: il tempo non era bellissimo, e questo è stato il benvenuto ufficiale che il lungomare di Salerno ha riservato per me (e che ho adorato):

INSOLITA ITALIA TOUR: CASTELLO DI ARECHI 

Sotto una pioggia che a me non dispiaceva affatto, ci siamo recati al Castello Medievale di Arechi, la fortezza a 300 metri sul livello del mare che il principe longobardo Arechi II scelse come punto strategico per la nuova capitale del suo ducato.  Qui è possibile fare una visita guidata al Museo Medievale del Castello, passando per il Museo delle Ceramiche, il piazzale delle Armi, l’antica porta ed area del balneum, il Terrazzo Angioino e le antiche cisterne.

Un motivo in più per andare è sicuramente il Belvedere con vista sulla città ed il Golfo di Salerno.

INSOLITA ITALIA TOUR: GIARDINO DELLA MINERVA

Se vi trovate a Salerno anche solo di passaggio non potete non fare tappa al Giardino della Minerva: 110 scalini – tutta salute – vi porteranno in questo posto incantato situato nel cuore della parte antica della città. Qui, nel 1300, gli allievi della scuola Medica imparavano l’uso delle piante qui coltivate e impiegate poi a scopo terapeutico . Il giardino della Minerva  fu costruito sulle mura antiche della città e i diversi livelli del giardino, senza mura e quindi collegati visibilmente tra loro, permettono anche di avere una vista eccezionale di tutto il territorio, città, colline e mare compresi.

Voglio essere onesta: l’ascensore c’è, e i 110 scalini si possono evitare. Ma ve lo sconsiglio, vi perdereste i vicoletti e buona parte dell’anima della città. Detto da una pigra di prima categoria.

Vista dal Giardino della Minerva

INSOLITA ITALIA TOUR: LE LUCI D’ARTISTA

Una cosa che ho adorato particolarmente di questo tour è stato l’entusiasmo dei salernitani che si sono trovati a seguire le mie condivisioni live sui social: nei commenti, infatti, mi sono ritrovata tantissime informazioni in più su tradizioni ed eventi tipicamente salernitani. Una di queste è la manifestazione annuale delle luci d’artista, di cui mi hanno parlato in tanti quando ho postato la foto che segue, e che mi aveva colpito proprio per queste luci che sembravano, in effetti, un po’ premature, considerando che il tour si è svolto durante la seconda settimana di ottobre.

Tutti mi hanno consigliato di tornare a Salerno nel periodo natalizio, perché proprio le luci d’artista e i mercatini di Natale di Salerno, quest’anno allestiti dal 27 novembre,  oltre ad essere importanti per il forte richiamo turistico, sono anche una vera gioia per gli occhi.

 S. PIETRO A CORTE E PORTO DI SALERNO

Tra le ultime tappe della giornata, la Chiesa di S.Pietro a Corte e il Porto di Salerno.

Il complesso archeologico di San pietro a Corte si trova nel centro storico di Salerno: qui, i resti delle terme romane risalenti all’età medio-imperiale, e la bellissima Chiesa, considerata come il principale monumento religioso medievale della città, insieme alla cattedrale di San Matteo.

Abbiamo concluso la nostra prima giornata di tour al Porto di Salerno, parte molto importante per la città: trovandosi in un’eccellente posizione geografica, è quindi punto strategico per i collegamenti internazionali.

Per me Salerno è stata una piacevolissima scoperta, mi ha sorpreso in molti aspetti e, in molti casi, mi ha lasciato letteralmente senza parole.  Non so se con queste foto io sia davvero riuscita a mostrarvi questa città per come l’ho  vista io, perché mi è capitato molto spesso di scovare un dettaglio, un particolare, un non so che di magico. Non vi nascondo di essere partita in un momento molto difficile e di aver trovato tantissimo conforto nella meraviglia di questi posti. La foto di apertura di questo post per me dice tutto.

Mentre preparo il secondo post sull’Insolita Italia Tour, ditemi: un gruppo di igers che si rispetti poteva, seriamente, lasciarsi scappare l’occasione di un tramonto sul mare?