Tempo fa, mi hanno chiesto se il motivo per cui non prendo il sole sia quello di voler fare “l’alternativa”. Restare mozzarellina per distinguermi, l’insinuazione era questa.
Ma la verità è che tanti anni fa (avevo 13 anni) ho visto con i miei occhi l’effetto dei raggi UV, quando sono diventata vittima io stessa di un’ustione grave di cui ho portato i segni per più di un anno. Da quel momento, sono stata sempre attenta al sole, anche quando volevo abbronzarmi: non è vero, infatti, che proteggersi dal sole voglia dire restare bianchi per sempre, anzi. Basta prendere le giuste precauzioni e accontentarsi solo della parte buona dei raggi UV, usando uno schermo per la pelle sempre, non solo quando si va al mare o in montagna. Probabilmente ci vorrà il triplo del tempo per ottenere l’abbronzatura desiderata, ma ne varrà la pena.
Perché è importante proteggere la pelle dal sole anche in città
Metto la crema solare anche per una passeggiata sotto casa: per tutti sono una sorta di aliena, una fissata. Invece sono solo una persona informata e, se proprio vogliamo dirla tutta, sapere che a quarant’anni non somiglierò a una prugna secca è una cosa che mi piace tantissimo.
Le radiazioni solari hanno effetti sia benefici che nocivi, ma sei tu a decidere se prendere il meglio dei raggi UV, o il peggio.
“I raggi solari stimolano la produzione di vitamina D endogena, che favorisce l’assorbimento del calcio da parte delle cellule epiteliali, svolgendo un’azione preventiva contro il rachitismo e l’osteomalacia. Inoltre stimolano la circolazione sanguigna ed hanno effetti benefici nel trattamento di patologie della pelle quali la psoriasi, ladermatite atopica, la dermatite seborroica e l’acne. Da non sottovalutare la positiva azione psicologica della luce solare, provocata dal senso di benessere e calore che deriva da un’esposizione equilibrata.” (Fonte: paginemediche.it).
Quindi: usa la protezione solare al mare e in città e prenderai solo il meglio dai raggi solari. Semplice, no?
Come ottenere una sana abbronzatura
Mettere la crema prima di uscire di casa, e non direttamente in spiaggia, perché l’effetto della protezione comincia dopo mezz’ora e non subito, come in molti credono. In più, mettere la crema quando si è già sporchi di sabbia non ti permetterà di avere un’abbronzatura omogenea, soprattutto sui piedi :). Inoltre, evitare le ore più calde, rimettere la crema dopo ogni bagno, rimetterla ogni ora (anche se non ci si è bagnati), e bere molta acqua. Infine, usa i prodotti giusti, scegliendo filtri solari molto alti.
Da anni, opto una protezione 30 per il corpo e 50+ per il viso (sai, le rughe…), senza dimenticare un prodotto a parte per le labbra. Ho provato tantissimi prodotti di marche diverse, con alcuni mi sono trovata meglio e con altri meno, a causa della consistenza troppo grassa, dell’odore, ecc… Per me, i prodotti migliori per il corpo sono quelli spray con texture leggera ed effetto idratante (che vanno per ogni tipo di pelle), mentre per il viso vanno benissimo le creme purché siano ultra leggere e a rapido assorbimento.
In questo momento, sto provando i prodotti Piz Buin: Instant Glow per il corpo e Allergy per il viso.
INSTANT GLOW Piz Buin 30 SPF. Spray corpo ad alta protezione, privo di autoabbronzante, idratante e illuminante. Facile da applicare e ad alto assorbimento, ha un buonissimo odore e lascia su tutto il corpo microparticelle dorate, quasi invisibili. Infine, ha una consistenza iper leggera e ci si dimentica facilmente di averla addosso 🙂
ALLERGY Piz Buin, crema viso 50+ SPF. L’ho scelta in quanto adatta alle pelli sensibili: da qualche anno, infatti, la mia pelle lo diventa in particolar modo sul viso, con l’arrivo del caldo. Contiene CALMANELLE®: un complesso protettivo e lenitivo unico che aiuta a rafforzare la resistenza della pelle durante l’esposizione ai raggi UV. E’ molto idratante, ma non grassa: la consistenza è leggera (ma non leggerissima come quella dell’Instant glow), rende la pelle morbidissima ed è resistente all’acqua. Consiglio comunque di applicarla frequentemente durante il corso della giornata, quando si è in spiaggia o in montagna.
L’alternativa alla Allergy Piz Buin è la Ultra Light £= SPF. Rispetto alla Allergy, è una crema fluida più fresca e leggera, e grazie a un anti-ossidante derivato dalla Vitamina E, aiuta a prevenire le rughe dell’invecchiamento.
Insomma, lo dico con il cuore in mano: fare la lucertola al sole (o la cotoletta, come dico io) senza protezione, o peggio ancora con l’uso di autoabbronzanti e oli, fa male davvero. E se proprio sei un’impavida noncurante della tua salute, pensa al mio discorso sulla prugna secca .
11 thoughts on “Abbronzatura: perché proteggersi dai raggi UV anche in città”
La protezione solare è sempre importantissima, indispensabile al mare ma importantissima anche in città: perchè il sole colpisce sempre, e ci si puo scottare anche durante una semplice passeggiata
😉
Cara,
parole sante le tue! Io pure uso la crema (protezione 50+) per viso e corpo anche in città. L’anno scorso ho avuto un problema dermatologico abbastanza importante e da quella volta lo specialista mi ha consigliato oltre la Prot.50, evitare di prendere sole nelle ore centali della giornata, bere molta acqua e del betacarotene in compresse (che fra l’altro ha pure azione anti macchie).
Che dire…ci vorrà più tempo ma almeno non rischio di diventare una cotoletta e soprattutto di rovinarmi la pelle 😉
Baci baci e buon sole a tutte/i
Proteggersi dai raggi UV è importantissimo anche in città!
http://www.thefashionshadow.com
io uso la protezione già dalla primavera, ho una pelle delicatissima, e poi spesso il sole in città è persino più forte che in spiaggia!
baci
xoxo
Ciao Laura,
ho giusto comparto la protezione viso e corpo proprio di questa linea. Ho trovato un’offertona all’aeroporto di Londra da Boots (50% off) e così mi son decisa nel prenderle. Per adesso non le ho ancora testate, ho sentito solo il profumo e la consistenza. Sembrano davvero buone!
😉
S.
Non potrei essere più d’accordo con te sul fatto che sia importantissimo e fondamentale schermare la pelle (e soprattutto IO C’ERO quando hai comprato quel bikini stupendo!)
Non esco di casa senza aver messo la protezione! La mia pelle è talmente complicata che devo stare sempre super attenta…!
I prodotti Piz Buin sono davvero ottimi. Anche se personalmente non li ho mai visti nell’ottica della protezione: nella mia mente, anche di bambino, è un marchio utile soprattutto per abbronzarsi, e molto.
So che ormai è impossibile che le creme solari non abbiano in sè una qualche protezione, però il concetto di “protezione quotidiana” anche in città la trovo corretta. D’altronde i raggi sono ovunque, anche non al mare!
proteggersi è importantissimo!
Nameless Fashion Blog
Ciao bellissima Laura.
Ti dirò, io sono quella che con una pelle chiarissima prendevo il sole con la protezione 6 oppure usava l’olio super abbronzante priva di protezione. A ripeterlo, mi vergogno e adesso mi chiedo come ho fatto. Ma a volte si è stupidi e non ci si pensa a queste cose. Adesso invece sono passata dai 30 ai 50 e non cambierò mai più. Cosa che mi ripeto sempre anche per i prodotti solari…purtroppo continuo a cambiare prodotti anche io perché mi piace testare dei nuovi, ma da quest’anno mi sono promessa di non cambiare più i solari Piz Buin…sono i migliori in assoluto!!!!!
Un grande abbraccio,
Eni
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Cara Laura, ho sorriso leggendo che ti considerano un’aliena… A me succede la stessa cosa! Mentre tutti si spalmano olio abbronzante sotto il sole delle 13 io sono all’ombra con la crema 50! Eppure, purtroppo, dopo la seconda gravidanza, sulle guance si sono create delle macchie che si palesano in estate nonostante io abbia messo e metta tuttora SEMPRE la protezione. Mi hanno detto che è un fattore ormonale dovuto al periodo di allattamento…fatto sta che già adesso cominciano a spuntare di nuovo. Che tragedia!!! Continuo a mettere crema 50 e in farmacia mi dicono che uno schermo totale non esiste. Tu che ne pensi?
Proverò comunque i solari che consiglie, grazie!
Laura