Primo post dell’anno: riflessioni, novità e buoni propositi

E dopo una piccola vacanza dal blog, eccomi di nuovo qui a tirare le somme di quello che è stato e a pensare seriamente a quello che sarà. La prima cosa che ho fatto è stata quella di  rileggere cosa avevo scritto nel primo post di un anno fa;  parlavo già di una decisione importante presa per il mio futuro imminente senza sapere che il mio desiderio si stava già avverando: ero infatti già incinta del mio secondo figlio, Andrea, che tra qualche giorno compirà tre mesi e che sta illuminando ancor più la mia vita con i suoi occhi dolcissimi e i suoi infiniti sorrisi.

Vi avevo detto che l’anno era cominciato con il piede giusto, e così è stato: il 2012 è stato un anno grandioso da ogni punto di vista, sia per la mia famiglia che per il blog: la sezione Press si è ampliata ulteriormente e ho concluso l’anno con un intervento radiofonico su Radio Capital proprio il 31 Dicembre, con la possibilità di chiaccherare sui look di Capodanno e sullo shopping on-line; è stato un bel modo di sconfiggere la mia timidezza che mi ha sempre spinto a restare un po’ nell’ombra.

Ovviamente non è stato tutto rose e fiori: la mia situazione lavorativa è cambiata in un momento in cui assolutamente non doveva succedere -la chiamano “sfiga”, se non erro- e dopo un attimo di sbandamento sono arrivata alla conclusione che forse è il caso di approfittarne per provare a fare ciò che ho sempre rimandato in nome dei sacrifici: darmi una possibilità.

Ho sempre scelto la strada del “devo” a discapito di quella del “voglio”: la famiglia, le circostanze, gli obblighi…ho sempre vissuto in funzione di questo, cosa di cui sono e sarò sempre molto fiera e non mi pentirò mai. Oggi, però, mi ritrovo a dover scegliere, e scelgo di recuperare il tempo perduto… con i miei figli, con i posti mai visti, con le esperienze mai vissute… almeno per un po’.

E qui entrano in gioco i miei buoni propositi per l’anno nuovo, diversi dai soliti che mi riprometto di rispettare ogni anno. E’ inutile infatti ripromettermi l’attività fisica, sono nata e morirò pigra e con i rotolini, come è inutile ripromettermi che sarò più estroversa, espansiva, socievole o chissà che altro, sono nata e morirò nerd e asociale. E con i rotolini.

Io sono quello che sono e non posso cambiare neanche in nome di una promessa fatta a me stessa, sarebbe come continuare sulla strada del “devo-devo-devo”. Per questo, più che  i soliti propositi, per il 2013 ho riservato per me vere e proprie raccomandazioni:

Recupera il tempo perduto. Non rimandare. Pensa meno. Buttati di più. Goditi ogni giorno. Credici sempre.

E non pensare più “ce la posso fare”, bensì “ce la farò“, e questa la auguro anche a voi. Buon anno a tutti 🙂