Anche Chanel può sbagliare: presentarsi in passerella con accessori improbabili a quanto pare non è più un’esclusiva di chi vuole stupire a tutti i costi, o semplicemente far parlare di sè.
Eppure Chanel non ha bisogno di stupire, non ha bisogno di far parlare…è Chanel. O forse questo lo pensiamo noi. E’ anche vero però che uno dei grandi errori che si nascondono dietro la realizzazione di certi scempi si rivela, in fondo, quando si arriva a credere di essere al pari di un’istituzione, e che Chanel sia un’istituzione nel mondo della moda in realtà lo pensano in tanti. E’ forse questa la convinzione che ha spinto Karl Lagerfield a non porsi il minimo problema nel presentare in passerella, durante questa Paris fashion week primavera-estate 2013, questa borsa extra-large, hula hoop inspired, credendo anche, magari, di lanciare un nuovo modello rivoluzionario che tutti imiteranno e che tutte le fashion victims cercheranno di avere ad ogni costo? E chi lo sa.
Chissà anche cosa direbbe miss Gabrielle Bonheur Chanel, che la rivoluzione la fece davvero, ma con un’eleganza di cui qui non se ne percepisce neppure il ricordo.
Il fatto è che deve esserci un momento in cui ci si sente così forti e sicuri del proprio nome da pensare di poter realizzare qualsiasi cosa; deve esserci un momento in cui si arriva a pensare che ormai la stragrande maggioranza delle persone sia così assuefatta da te e dalla tua opera che qualsiasi cosa farai andrà bene sempre e comunque, per tutti; deve esserci quel momento in cui ti convinci di essere così intoccabile, in un regno che senti tuo ma che tuo non è, che sei convinto che contraddirti, per gli altri, equivalga a rischiare di fare la figura dell’ ignorante in materia, e che quindi nessuno lo farà mai.
E invece t’oh, Karl: il re è nudo.
28 thoughts on “Chanel e l’accessorio più improbabile della primavera 2013”
Orrenda.
Da praticante ginnastica ritmica il mio commento è stato ” Prendo un cerchio e esco con quello!”
Sarà sicuramente comoda, ne sono sicura! -.-
Orrore.
Secondo me non avete capito che cos’è. Non è un hula hop. E’ uno zoom. Su una delle borse più amate e desiderate della terra. Secondo me è semplicemente geniale, come lo era l’involucro di plastica/ valigetta che conteneva la 2.55 e il make up qualche stagione fa.
Io la definirei come un’ABOMINEVOLE OSTENTAZIONE! Per carità!
Ciao Laura, sei sempre la mia blogger preferita!
@Eleonora uh, grazie!!! :°>
Possiamo considerare aperta la caccia a tutte le fashion victis/fashion blogger che oseranno indossarla? E sparare loro a vista? Grazie.
MA SI PUO’???
Grande Laura come sempre…
@Cristina è caccia aperta 😀
Diciamo che non la vedo così drastica…Sono d’accordissimo con te sul fatto che Chanel, in quanto istituzione, sembra aver perso il gusto di dimostrare qualcosa, di affascinare ancora con la sua eleganza…Le ultime collezioni non mi sono piaciute molto e sicuramente sono lontane anni luce dalla tradizione di Coco…Però questo accessorio stupisce, e personalmente lo vedo più come un oggetto di design che come una semplice borsa. Sarà uno di quei pezzi da museo che a distanza di tanti anni stupiscono e fanno sognare/inorridire/ricordare…chissà! 😉
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Mha, personalmente mi ha lasciato molto perplessa per non dire amareggiata…proprio non mi piace e non ne trovo il senso =(
ti seguo, il tuo blog è interessantissimo, grazie =)
-Amara-
http://knowyoucanfly.blogspot.com
@Amara grazie a te! ^_^ (e condivido l’amarezza)
Io concordo con Alice e LeFreakS: naturalmente sappiamo che ciò che vediamo in passerella, non finirà nelle boutique (o almeno non tutto). Perciò ho motivo di credere che questa borsa-hula hoop rimarrà in passerella. Magari se la comprerà Lady Gaga, perchè lei può permetterselo, ma non mi preoccuperei di vedere qualche fashionista portarsela in giro 😉
Aggiungerei che mi sembra una genialata come operazione di marketing: “semioticamente” parlando, è davvero uno zoom su una delle borse più desiderate della terra.. è come se dicesse “ehi, eccomi qui, si, stai guardando proprio me, ho catalizzato il tuo sguardo sulla mia bellezza, sulla mia esclusività, mi vuoi vero? Si, mi vuoi”. Chissà di quanto aumenteranno le vendite! 🙂
Sono d’accordissimo con te, Laura, sul fatto che Chanel si rivolterebbe nella tomba. La sua creatura si sta commercializzando sempre di più, non vedo più l’eleganza pratica di quei tempi, non vedo l’esclusività. E’ un peccato, perchè Karl è sempre stato una certezza.
Ti aspetto da me! 🙂
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si anch’io penso che sia una scelta artistica…
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@alicevr @ilaria @alice che sia una scelta artistica non c’è dubbio, in fondo: dove dovremmo andarci con quella? E’impossibile andarci in giro, appunto. Ma, che sia uno zoom sulla mitica borsa Chanel o no, è una mossa di cui non vi era davvero bisogno, ed è, per di più, orribile (sempre a mio parere). Gli zoom facciamoli, ok, ma facciamoli degni del nome che rappresentiamo. O no?
scommettiamo che le vedremo presto sottobraccio (comodo eh) delke fashioniste più accanite???
più che una borsa sembra un gadget o un accessorio di scena!
http://nonsidicepiacere.blogspot.it
Come ti ho già scritto su facebook, Karl non è mai stato sulla metro a Roma all’ora di punta 😀 ovviamente questo accessorio non è da tutti i giorni, o meglio non è proprio da “giorni”, immagino sarà solo da esposizione (spero). Anche se mi balena in mente una idea: questa foto fa il giro della rete per la sua assurdità. Tutte le case di moda che vendono fuffa (leggi: imitazioni, rivisitazioni ecc) ripropongono il modello in versione mini, ovvero uguale ma portabile, diciamo che invece dell’hula hop ci metti un volante. A quel punto vigerà la legge “Quella borsa l’ha portata Chanel sulle sfilate, anche se era grande questa è la versione che posso utilizzare, la compro”. Ed ecco che anche questa borsa ce la ritroveremo negli armadi italiani entro giugno 2013. Ok, mi faccio troppe pippe mentali! 😀
@elisa in realtà lo stesso modello in “miniatura”, per così dire, ha sfilato insieme a questa sulla stessa passerella: era uguale, ma più piccola…e decisamente più accettabile. Quindi si, la vedrai in futuro, ma non in queste dimensioni almeno(si spera ahahahah)! 😀
Vistosa direi….beh io sarei capace di riempirla e farla esplodere…..in ogni caso vorrei ricordare ai signori “creativi”una frase di COCO CHANEL(appunto)…..”quelli che creano sono rari,quelli che non creano sono numerosi”….forse,ironia della sorte, già pensava a Karl !!!?!!??!!!….
Io la torvo molto versatile: all’occorrenza la puoi sostituire alla ruota della bici se buchi!
Probabilmente voleva far parlare di sè, ostentare, esagerare volutamente altrimenti non si spiega perchè la maison sia caduta così in basso di gusto e stile! Peccato!
Laura sei una blogger eccezionale!!!! Un bacio
Moda donna
@Cecilia anche secondo me è stato un voler esagerare a tutti i costi per far parlare, cosa che da un brand del genere onestamente non mi aspettavo!
p.s.grazie, sei gentilissima! :°>
la penso assolutamente come te!!! un bacione grande tesoro!!!
wow)
adorable!!
like so much!
Angela Donava
http://www.lookbooks.fr
bè sembra un accessorio di scena..mah cmq di sicuro qlc folle se lo comprerà…che tristezza…
Cmq per me Chanel e sempre Chanel…cmq ogni tanto qualche accessorio folle ci sta anche se magari non sarà venduto ma fa scena 😉
http://leparfumdelamode.blogspot.it/
Scusate, sono nuova e leggo il post solo ora. Io ho sentito un’intervista di Karl in cui spiegava che quella fosse una borsa da spiaggia, fatta apposta per rimanere in piedi sulla sabbia!!!…ma spero di non aver capito niente. Ciao
@emanuela Esatto. Per quanto qualcuno si sia sforzato di trovare una ragione “artistica” dietro quella creazione, per ammissione stessa di Lagerfield altro non è che una borsa da spiaggia 🙂