Alla fine ce l’ho fatta: sono riuscita ad arrivare a Londra, dopo che il programma era saltato un’ infinità di volte per colpa di qualche impegno che puntualmente si metteva tra me e questo viaggio. E invece eccomi qui… a correre da una parte all’altra della città per cercare di scoprire i segreti della cultura e dello stile di una delle città-sogno per eccellenza.
La prima cosa che mi ha colpito mentre ero in viaggio dall’aeroporto al centro della città è la cupa atmosfera in cui ti trovi immerso osservando le grandi distese verdi che si nascondono dietro la fredda nebbia mattutina, e gli alberi spogli, magri, spigolosi e un po’ spettrali dove appollaiato trovi sempre qualche corvo: immagini alla Tim Burton che, però, non è inglese.
La sorpresa è arrivata una volta giunti in città: infatti ho trovato già allestimenti, vetrine e luci di Natale, e al tempo stesso un clima affatto gelido, come gelida è di norma l’aria inglese: al contrario si stava davvero benissimo, e se nella delle foto mi vedete con il montgomery di pelliccia (faux fur eh) è solo perché non entrava in valigia. Della serie: piuttosto muoio di caldo, mala penale in aeroporto… anche no.
Ciò che ha deciso il mio itinerario è stato un nuovo progetto a cui sto lavorando, ma niente mi ha impedito di dedicarmi una giornata intera allo shopping: mi è bastata una passeggiata per Oxford street per pensare, tra me e me, che è davvero troppo facile essere cool a Londra, ma di questo parlerò nel prossimo post dove vi racconterò dei negozi che ho visto e vi mostrerò l’assurdo bottino che ho portato a casa con me (e del perché le valige del viaggio di ritorno sono sempre più difficili da chiudere, tornando al discorso di prima).
Particolare degno di nota, comunque, riguarda il cibo inglese: mai mangiati dolci più pesanti e tremendamente buoni come quelli che ho mangiato lì! Appena possibile ci infilavamo da Costa, che ha salvato il mio stomaco dalla gastrite che stava già arrivando dopo il primo Burger King. Vi consiglio anche Leon, si mangia davvero benissimo ed è a prova di portafoglio. A parte ciò, di certo Londra non la ricorderete per il cibo: la ricorderete piuttosto per i negozi di musica (negozi di musica seri intendo) con un vasto assortimento di cd e vinili (una tappa fondamentale è l’HMV a Piccadilly) e per i mercatini o quei negozi in cui in Italia, purtroppo, è possibile comprare solo on-line (prossimo post)
Sto già pensando a quando tornarci… consigli su posti da visitare? Ma soprattutto… voglio sapere quanti kg avete preso solo guardando la foto di quel cupcake al cioccolato con i marshmallow.
16 thoughts on “London: best shopping, music and cupcakes!”
io NON ci posso credere 😀 solo guardando quel cupcake sono veramente ingrassato 20 kg 😀 !!!!
non so mi sembra uno di quelli finti che non si possono mangiare! cioè obiettivamente non saprei nemmeno da dove iniziare aahahhahhh
che belle le foto! a Londra sono stato veramente poco grazie ad un viaggio studio ad oxford ma spero davvero di tornarci e sinceramente sono veramente d’accordo con te quando dici “è davvero troppo facile essere cool a Londra”. daavvero troppo!
ottime foto e post bellissimo *_* quando ci ritorni fammelo sapere però T.T mi infilo in valigia!!!!!
baci
Ciao adoro Londra ogni volta che ci vado mi sento come a casa…e poi non smetti mai di scoprire nuovi posti, è una città fantastica e prima delle feste Natalizie è il momento piu’ bello.
London for ever….
Hai una nuova followers se ti va passa da me e seguimi…
grazie Roooooooob!! sapevo ti saresti pronunciato sul cupcake, che bomba mamma mia ahahahah! Si, ci si deve tornare per forza, anch’io sono stata troppo poco e non ho visto nemmeno la metà di tutto quello che volevo vedere!
@Federica: si, è verissimo, è davvero tutta da scoprire, sembra un altro mondo! Anch’io ho avuto la sensazione di essere a casa 😀
passo subito a trovarti allora, grazie di essere passata!!*^__^*
Sigh…che bella mi manca tanto tornarci, è proprio speciale quella città, e hai trascritto esattamente quello che penso anche io, non ci vuole niente ad essere sempre al top a Londra, e sei sempre pieno di stimoli, nonché incentivato ad essere più estroso! Le foto sono molto belle stai benissimo : )
B.
@Burcin: Grazie cara!!! :°D Sono contentissima ti piacciano, ci ho messo un’esistenza a sceglierle, se avessi potuto le avrei messe tutte eheheheh!!
Per lo shopping…ti dico solo che sull’aereo ci ripensavo, mi sono girata verso Matt e gli ho detto: “e adesso chi fa più shopping?” Da me poi, una tristezza…
Grazie di essere passata! :*
amo Londa, non vedo l’ora di ritornarci al più presto!!!!
xoxo
Faby
ahahahaha già ci vedo a girare per Oxford street con cento buste appese alle braccia e il cupcake! :°D
woooooooooooooww!!! beautiful pix amore!!!!!
Voglio andare a Londra!!!!!!!!
Bel post Lau, mi haifatto venire ancora di più voglia di tornare a Londra. Mai potrà stancarmi quella città….e guarda che la prossima volta devi provare la fudge cake dello starbucks.praticamente una torta al triplo cioccolato che mi ha salvato la vita quando facevo la sguattera in un ristorante che propinava ai clienti e lavoratori un tonno scaduto non si sa bene in che era. Le foto meravigliose e un consiglio per i negozi?? uhmmm..a una fashionista come te, proprio non sento di doverne dare :))
Sono qui da un mese e un pezzo di dolce da Starbucks con un Caramal Macchiato almeno ogni due giorni non me lo toglie nessuno! hahah! Si cammina talmente tanto in questa città che non rischi nemmeno di prendere chili! Riguardo ai negozi, guarda mi viene da piangere. Sono nel pieno del primo periodo post trasferimento e quindi in ristrettezze, ogni volta che metto piede fuori casa è una tortura! Aahha! Farò più foto anch’io, in questi giorni stanno veramente esagerando con le lucine di Natale, è tutto un enorme parco giochi! La prossima volta che vieni twettami però! 😀
Baciiii!
@Vivian nuuuuUUUuuOOOoooo!!! Non sapevo ti fossi trasferita a Londra!!! Allora quando torno ti twetto così mi porti tu per negozi e mercatini…ahahahahaahh! sarai sicuramente già diventata espertissima!!! 😀
Infatti! Ahaha che sofferenzaaaa!!
OMG…Londra splendida, come sempre…! Peccato che quando vado torno sempre con valigie piene e portafogli vuoto..! LA adoro
vorrei tanto tornarci.