Ai tempi in cui andavo io al liceo, una decina di anni fa, se non le avevi eri assolutamente OUT. Gli stivali Dr Martins erano ufficialmente passati dall’essere simbolo degli hard mod, prima, e degli skinheads, poi, al must have da avere ad ogni costo. Il celebre anfibio dalla cucitura gialla, il modello più famoso, non ha mai perso il suo fascino, il fascino di una storia di cui proprio questa scarpa aveva rappresentato il simbolo: negli anni sessanta, infatti, i Dr Martens venivano indossati dagli skinheads come rivendicazione della loro appartenenza alla classe proletaria, in opposizione a quella dei mod borghesi.
Recentemente c’è stato un vero e proprio revival dei Dr Martens, che ha portato a un aumento della produzione e alla realizzazione di nuovi modelli, tra cui quelli nati dalla collaborazione con stilisti del calibro di Jean-Paul Gaultier e Yohji Yamamoto. Per quanto la moda li abbia portati ad avere momenti di maggiore o minore popolarità, i Dr Martins non potrebbero mai tramontare, così come per me non tramonterà mai il ricordo di quei giorni dei primi anni di liceo che mi sovviene ogni volta guardandoli. 🙂
2 thoughts on “Dr Martens: un simbolo intramontabile”
Lovely boots! So rock <33
xoxo*
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