C’era una volta Wikipedia…e forse non ci sarà più. Da oggi, infatti, il sito famoso come “L’enciclopedia libera” (adesso suona ironico) ha sospeso a tempo indeterminato la versione italiana come protesta contro la legge intercettazioni (detta anche “legge ammazza-blog“), di cui si sta discutendo in questi giorni in Parlamento.
Al posto della consueta home page, troviamo infatti un comunicato che spiega le motivazioni di questa scelta: questa legge, infatti, “prevede, tra le altre cose, anche l’obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine. Purtroppo, la valutazione della “lesività” di detti contenuti non viene rimessa a un giudice terzo e imparziale, ma unicamente all’opinione del soggetto che si presume danneggiato.”
Detta in breve: se questa legge verrà approvata…ciao ciao a Wikipedia, come a tanti altri siti. Perché, ovviamente, meglio la chiusura che il bavaglio.
Proprio pochi minuti fa Wikimedia Serbia ha espresso solidarietà per Wikipedia Italia, come potete vedere qui, e la pagina facebook “Rivogliamo Wikipedia – No alla legge bavaglio” ha già raccolto 102.000 “Mi piace” a due ore dalla sua creazione.
Che dire… a noi italiani i politici stanno limitando tutto: i soldi, la libertà e la serenità in primis. Ma come se ciò non fosse già abbastanza ora cercano di limitare anche la nostra libertà di espressione.
Della serie: non c’è mai fine al peggio…ma ancor più alla vergogna di vivere nello loro Italia.
2 thoughts on “Wikipedia Italia: “Legge bavaglio? Piuttosto la chiusura””
Sono spaventata, impaurita perchè se penso al futuro, vedo solo grigio! E’ l’ennesima cazzata dei politici italiani, l’ennesimo passo indietro che faremo! Mi pare di tornare ai tempi del Terrore, di Robespierre, delle condanne random alla ghigliottina!
Invece di pensare alle cose serie, alle famiglie che si stanno rovinando, alle imprese che chiudono, alla popolazione depressa…stanno a pensare a queste cazzate!! Ma dovrà pur finire in qualche maniera!!!!